16 Giugno 2019 at 21:12 · Amministratore · Commenti disabilitati su Sexting e Cybersesso
Sexting e Cybersesso
Il sesso virtuale è un comportamento che coinvolge due o più persone, al fine di ottenere eccitamento, piacere e gratificazione attraverso l’uso di Internet. Questa attività può comprendere l’invio di contenuti erotici, a volte associati a foto e video esplicitamente sessuali.
Tralasciando ogni forma di perbenismo, il sesso online altro non è che il pro-nipote del sesso telefonico che ha iniziato a diffondersi negli anni ’80. A volte si tratta di un modo per superare le difficoltà delle relazioni a distanza, all’interno di relazioni pre-esistenti, in altri casi è un comportamento attuato tra sconosciuti che vogliono mantenere l’anonimato.
Il vantaggio di ricorrere a internet riguarda la riservatezza e la facilità con cui è possibile trovare un partner che non ci giudichi. In questo modo è più facile ottenere piacere senza il rischio di un due di picche.
Il rischio, il pericolo e la possibilità di far vedere all’altro solo la parte migliore di noi aumenta la nostra autostima e allontana il giudizio.
Sexting: l’ultima frontiera del sesso online
Il sexting è un fenomeno che riguarda lo scambio di messaggi, immagini o video sessualmente espliciti tra due persone, che possono essere legate da una relazione o meno.
Secondo una ricerca condotta su adolescenti americani tra i 14 e i 18 anni, nel 2012 circa il 20% dei soggetti affermava di aver inviato una propria immagine a sfondo sessuale tramite il cellulare. Il 40% invece affermava di averne ricevuta una. Di questi, circa il 25% affermava di aver inoltrato l’immagine a terzi, pur essendo consapevole delle conseguenze legali.
Il rischio del sexting consiste nel fatto che foto e messaggi possono essere diffusi online in maniera molto rapida e incontrollabile.
Sexting e soddisfazione nella coppia
In uno studio interessante pubblicato su Cyberpsychology, Behavior and Social Networking (McDaniel and Drouin, 2015) si è analizzato il fenomeno del sexting tra coppie sposate e conviventi. Si è evidenziato che, rispetto ai giovani adulti, nel campione analizzato il fenomeno era meno comune.
Nello specifico, le coppie:
- nel 29% dei casi instaurano conversazioni a sfondo sessuale (sexy or intimate talk) con il proprio partner;
- solo il 12% dei soggetti invia foto di nudo o semi-nudo.
La pratica del sexting sembrerebbe essere correlata positivamente a un rapporto soddisfacente soltanto nelle coppie con alti livelli di evasione. L’invio di immagini di nudo correla con la soddisfazione negli uomini, mentre con l‘ansia nelle donne. A prescindere dal genere, tutti i soggetti sembrerebbero essere caratterizzati da alti livelli di indecisione relativa all’invio delle foto.
Secondo i ricercatori, i soggetti erano sì convinti che inviare messaggi, immagini o video sessualmente espliciti al proprio partner fosse una fonte di piacere. Tuttavia, molti hanno ammesso di provare estrema ansia e paura rispetto agli effetti del sexting con partner occasionali o conoscenti.
Quando si parla di dipendenza cybersessuale?
Secondo la classificazione di Kimberly Young, si definisce cyber-sexual addiction il comportamento legato all’uso compulsivo dei siti dedicati alla pornografia e al sesso virtuale.
In questi casi il soggetto trascorre molto tempo a scaricare materiale pornografico trovato online, al fine di utilizzarlo durante la masturbazione. Il comportamento diventa patologico quando diventa difficile smettere di mettere in atto il comportamento disfunzionale. La persona non riesce a smettere, nonostante la consapevolezza delle conseguenze negative sulla propria vita.
Fuori dal vortice del sexting, quali sono le conseguenze sulla relazione?
La comunicazione via chat ha come prima conseguenza l’impressione di una istantaneità, di una connessione continua. La messaggistica istantanea, spesso, non ci permette di prendere nemmeno in considerazione l’idea di non leggere quel messaggio che è appena arrivato su whatsapp.
Se poi l’altro visualizza e non risponde oppure, situazione ancora peggiore, risponde con un messaggio che non ci sembra esattamente corrispondente al nostro (per lunghezza, contenuto, uso di emoji, tempi di risposta), sperimentiamo la mancanza di sintonia comunicativa: entriamo in un vortice emotivo estremamente travolgente.
Le conseguenze relazionali di fenomeni legati all’uso della tecnologia, come, per l’appunto, il sexting sembrerebbero essere acuite proprio a causa dell’impossibilità di cogliere informazioni fondamentali per i rapporti a due. Vale a dire lo sguardo, la gestualità, il tono di voce e il timing dell’interazione.
La riflessione sui processi secondo cui le dinamiche relazionali si coniugano con la tecnologia e si traducono in queste pratiche ormai di uso comune è trasversale. Se ne parla non solo in diversi ambiti della psicologia, ma anche a molte altre aree di analisi e ricerca integrabili, con grande potenziale, dallo studio della mente e delle relazioni umane.
Di certo, i numerosi cambiamenti nei quali siamo immersi ci raccontano nuovi tipi di legami e relazioni: la più grande difficoltà che abbiamo è comprendere quali siano le modalità per noi più comode, funzionali, sicure.
Tags: Addiction, Cybersesso, Dipendenze comportamentali, Psicologia, Sessualità, Sessuologia, Sexting Categories: AddicTo, Da 0 a Psy